Domande & Risposte

Trova le risposte alle domande che tutti si pongono prima di iniziare un percorso di consulenza finanziaria

Pianificazione e Consulenza Finanziaria

CHI E’ IL CONSULENTE FINANZIARIO

Il consulente finanziario è una figura professionale che ha precise competenze, requisiti di professionalità ed onorabilità. A seguito di una prova d’esame, viene iscritto ad un albo pubblico tenuto da un apposito organismo (OCF) ed è sottoposto alla vigilanza da parte della Consob. Il consulente finanziario è uno specialista in tema di investimenti ed ha a cuore il tuo benessere. Il consulente finanziario non può toccare soldi in contanti e tutti i pagamenti avvengono con strumenti e su conti trasparenti e tracciati.

IN QUALI MATERIE È COMPETENTE IL CONSULENTE FINANZIARIO

Il consulente finanziario, solitamente è laureato in materie economiche, ma col tempo ha sviluppato competenze trasversali. Il consulente finanziario si sta trasformando sempre di più in consulente patrimoniale, in virtù del fatto che una buona pianificazione finanziaria non può prescindere dalla situazione familiare, professionale, aziendale, immobiliare del proprio cliente.

Inoltre, solitamente il consulente finanziario si interfaccia con un network di altri professionisti come il commercialista, l’avvocato, il notaio, con i quali collabora nell’interesse del cliente.

PERCHÉ SCEGLIERE UN CONSULENTE FINANZIARIO

Il consulente finanziario ha a cuore il benessere dei propri clienti, in primis perchè essendo un libero professionista guadagna solo se il cliente è soddisfatto e continua a rimanere con lui. Secondo perché essendo remunerato in base alle masse che gestisce, se il cliente dovesse perdere dei soldi, anche il consulente finanziario ne avrebbe un danno economico.

COME SCEGLIERE IL PROPRIO CONSULENTE FINANZIARIO

Un buon consulente finanziario è quello che si interessa della persona nel suo complesso e non solo del suo denaro. Partendo dagli obiettivi, dai sogni, dalla paure, dalle potenzialità di quella persona, della sua famiglia e del suo patrimonio.

Un buon consulente finanziario deve avere una solida preparazione e deve essere sempre aggiornato, non solo di tematiche finanziarie, ma anche legali e fiscali.

Un buon consulente finanziario deve avere una buona dimestichezza con la tecnologia e comunicare in modo “smart” con il cliente, in modo da poter essere sempre al suo fianco.

Risparmio

INVESTIMENTI: DA CHI STARE ALLA LARGA

Il mio consiglio è di stare alla larga da chi vi propone guadagni elevati, in breve tempo, magari anche dicendo che è senza rischio. Inoltre a chi propone ricette magiche per diventare ricchi chiedete: “se tu conosci questo segreto per diventare ricchi, perché dovresti dirlo a me?”. Infine chi parla sempre di soldi, di mercati, di finanza, senza interessarsi veramente ai tuoi obiettivi personali, difficilmente riuscirà davvero a trovare gli strumenti adatti per te.

COME METTO IN SICUREZZA I MIEI SOLDI

“Prevenire è meglio che curare” diceva una pubblicità di qualche tempo fa. Per proteggere il proprio patrimonio è necessario prevenire i possibili imprevisti che possono capitarci. Prima di investire, assicurarsi almeno dagli eventi più gravi che possono mettere in crisi la nostra vita e quella dei nostri cari, poi costruire una riserva per le emergenze, pensare alla previdenza e solo dopo investire.

Investire in un’ottica di medio-lungo periodo in base ai nostri obiettivi, rispettando gli orizzonti temporali e la propensione al rischio.

Il tutto cercando di ottimizzare la fiscalità e tutelare il patrimonio da possibili aggressioni.

E’ POSSIBILE DIVENTARE RICCHI CON LA FINANZA

Non esistono strade per diventare ricchi, senza rischi in breve tempo: chi le propone è o uno sprovveduto o un imbroglione. La finanza si compone di tre elementi: rischio, rendimento e tempo. A seconda di come si compongono questi elementi si avranno soluzioni diverse, che si adattino alle esigenze di ognuno 

Solitamente i miei clienti mi dicono: “io sono già ricco, quello che voglio è non perdere il mio patrimonio, non diventare povero”. Per questo prima di parlare di rendimenti parleremo di obiettivi personali e di protezione dai rischi.

E’ POSSIBILE VIVERE DI RENDITA

Dipende dal capitale iniziale, dall’aspettativa e dal tenore di vita. Se uno dei tuoi obiettivi è vivere di rendita, parliamone insieme e valutiamo se e come è possibile.

QUALI SONO I PRINCIPALI ELEMENTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI INVESTE?

Obiettivi di vita (a cosa mi servono questi soldi?)

Orizzonte temporale (per quanto tempo posso non toccare questi soldi?)

Profilo di rischio (in questi anni quali oscillazioni posso tollerare?)

MI DICONO CHE UN PRODOTTO HA IL CAPITALE GARANTITO POSSO PERDERE I MIEI SOLDI?

Se l’emittente dovesse avere problemi posso perdere in tutto o in parte gli interessi e/o il capitale investito. In generale meglio un prodotto non garantito emesso da emittente solido, piuttosto che uno garantito, ma da un emittente sull’orlo del fallimento. Prima di guardare il rendimento “garantito” da un prodotto bisognerebbe capirne il rischio, magari chiedendo ad un esperto… Ma attenzione al possibile conflitto d’interesse se l’esperto lavora proprio per l’emittente di quel prodotto. 

INVESTIRE IN BITCOIN E CRYPTOVALUTE E’UN BUON INVESTIMENTO?

La tecnologia Blockchain (grazie alla quale è stato registrato il mio metodo I.CARE), la nascita del Bitcoin e delle altre cryptovalute hanno portato una grande novità nel mondo della finanza e non solo. Tuttavia tutte cryptovalute hanno dimostrato grandissima volatilità e perciò forti rischi per l’investitore inesperto. Personamentente non dò ai miei clienti consigli su Bitcoin e cryptovalute perchè non so quale potrà essere (se ci sarà) il loro valore futuro e non  ho strumenti per valutarne in modo oggettivo la loro possibile crescita futura. Quando si compra una cryptovaluta bisogna essere ben consci dei rischi a cui si va incontro ed a tutti gli adempimenti fiscali e legali da mettere in atto (compresi quelli relativi ad antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo)

TUTTI I PRODOTTI FINANZIARI HANNO LA STESSA FISCALITA’?

No in Italia esistono 3 diversi regimi fiscali relativi al mondo del risparmio: dichiarativo, amministrato, gestito. A seconda del tipo di regime scelto o dal tipo di prodotto la fiscalità cambia molto. Un consulente finanziario può ottimizzare questo carico fiscale aiutando il cliente nelle scelte più adatte anche da un punto di vista fiscale.

Famiglia

COME POSSO TUTELARE I MIEI CARI

Non esistono soluzioni preconfezionate. Parlare col consulente finanziario permette di mettere in luce quelli che sono punti di forza e potenziali vulnerabilità di ognuno. Attraverso la mappatura della situazione familiare, professionale e patrimoniale di ciascuno, si studieranno soluzioni ad hoc.

VORREI AIUTARE I MIEI FIGLI COME POSSO FARE

La maggior parte degli italiani dichiara di risparmiare per i figli. Un tempo l’obiettivo era comprare loro una casa. Oggi molti risparmiano per dare la possibilità ai figli di frequentare una prestigiosa università, altri per aiutarli ad aprire una loro attività, qualcuno addirittura per la loro pensione. Esistono ottimi strumenti per risparmiare per il futuro dei figli, ma attenzione conti correnti e libretti di risparmio non sono tra questi.

POSSO INTESTARE UN FONDO PENSIONE AD UN MINORE

Io ho aperto un fondo pensione a mia figlia quando aveva 2 mesi, quindi aprire un fondo pensione ad un minore non solo è possibile, ma è anche un’ottima cosa per almeno 4 motivi:

 

1)Le nuove generazioni godranno di pensioni e di un welfare molto meno generoso rispetto al passato, meglio aprire subito un fondo pensione

2)La tassazione cala, quanto più aumentano gli anni di adesione ad un fondo pensione, meglio aprire subito un fondo pensione

3)I prelievi da un fondo pensione si posso fare solo dopo 8 anni, meglio aprire subito un fondo pensione

4)La “magia” dell’interesse composto farà aumentare esponenzialmente il capitale al crescere della durata dell’investimento, meglio aprire subito un fondo pensione

Previdenza

QUANDO DOVREI PENSARE ALLA PENSIONE

Il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, fa sì che la pensione sia uno dei principali problemi a cui pensare. Infatti, una volta cessata l’attività lavorativa, c’è il rischio concreto di vedere minato il proprio tenore di vita o addirittura di sopravvivere ai propri risparmi. Iniziando a pensarci prima è richiesto uno sforzo economico minimo, rispetto a procrastinare la decisione di risparmiare per questo obiettivo.

LASCIARE IL TFR IN AZIENDA È LA SCELTA GIUSTA

Il Tfr in azienda viene tassato ad aliquota media ordinaria (23-43%), mentre nella previdenza integrativa tra il 9 e il 15%.

Il Tfr versato nei fondi pensione sono soldi effettivamente investiti ed intestati a te, il tfr in azienda è solo un credito verso l’azienda. 

QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI FISCALI E LEGALI DI UN FONDO PENSIONE

I versamenti volontari sono deducibili dal proprio reddito fino a 5164 Euro annui (con un vantaggio fiscale che può superare i 2220 Euro)

Gli interessi maturati sono tassati al massimo al 20% contro il 26% degli altri investimenti

I fondi pensione non entrano in ISEE a differenza degli altri investimenti

Sui fondi pensione non si paga lo 0,20% di imposta di bollo a differenza degli altri investimenti.

In caso morte i fondi pensione non entrano nell’asse ereditario e non pagano tasse di successione

Sono impignorabili e insequestrabili

SONO UN LIBERO PROFESSIONISTA, LA MIA CASSA DI PREVIDENZA MI PERMETTERA’ DI MANTENERE IL MIO TENORE DI VITA

Dipende da caso a caso, ma nella maggior parte dei casi la pensione erogata dalle casse di previdenza dei liberi professionisti difficilmente supererà il 30% dell’ultimo reddito. Per questo per i liberi professionisti è ancora più urgente mettere in atto subito strategie efficienti di previdenza integrativa.

Immobiliare

COME DOVREI GESTIRE IL MIO PATRIMONIO IMMOBILIARE?

Bisogna innanzitutto, valutare la finalità degli immobili e in base a questo valutarne l’acquisto, la vendita, la ristrutturazione/riqualificazione, l’affitto, la donazione, il comodato, usufrutto, ecc.. Diverse valutazioni andranno fatte se si tratta di un immobile strumentale per la propria attività, della prima casa dove vivere,di una seconda casa per le vacanze o di un immobile acquistato per investimento.

Se si tratta di immobili acquistati come investimento (magari messi a reddito), bisognerà valutarne tutti gli aspetti: fiscalità, costi di mantenimento, costo opportunità del mancato investimento in altri asset, tempi di liquidabilità, scarsa frazionabilità, rischi vari connessi all’investimento immobiliare.

Valutare un investimento immobiliare è particolarmente difficile per almeno 3 ordini di motivi: difficoltà di valutare il giusto valore di un immobile, aspetti emotivi/affettivi che influenzano le decisioni, cronica sottovalutazione dei rischi connessi all’immobiliare.

COME POSSO RIDURRE LA RATA DEL MIO MUTUO?

La rata può essere ridotta abbattendo il capitale residuo, aumentando la durata o abbassando il tasso d’interesse. In particolare con la legge c.d. Bersani sulla portabilità dei mutui, è possibile surrogare senza spese per il mutuatario il mutuo residuo, scegliendo una banca che offre condizioni migliori. In questo caso tutte le spese (compreso il notaio) saranno a carico della nuova banca.

 

Patrimonio

COME POSSO PROTEGGERE IL MIO PATRIMONIO DA AGGRESSIONE DA PARTE DI TERZI?

Esistono prodotti a cui il legislatore, ha dedicato una particolare tutela e che difficilmente sono aggredibili da terzi, ma bisogna sottoscriverli in bonis e valutare caso per caso.

COME POSSO PROTEGGERE IL MIO PATRIMONIO DURANTE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE

Grazie ad un’attenta pianificazione successoria, che tenga conto delle volontà dei soggetti coinvolti, delle ultime novità legislative e fiscali. Ancora oggi l’Italia è ritenuta un paradiso fiscale dal punto di vista delle tasse di donazione e successione, infatti mediante un’attenta pianificazione successoria si può azzerare o quasi il carico fiscale. Tuttavia non è detto che le cose rimarranno per sempre così, da più parti arriva la richiesta di abbassare le tasse su impresa e lavoro e tassare i patrimoni.